I social network presentano contenuti potenzialmente dannosi per i minori. Postulando questo dato, l’8 giugno 2023 è stata presentata, a cura di Iv-Azione, una proposta di legge volta a vietare agli under 13 di accedere ai social e a predisporre un meccanismo concreto per rendere effettiva questa barriera, dal momento che il sistema attuale, fondato sulle dichiarazioni del genitore per l’iscrizione del minore, è sistematicamente eluso per l’assenza di controlli.
La proposta (C.1217) non è stata ancora stampata: è consultabile sul sito del gruppo di Azione.
Tra le criticità del progetto, in che modo i gestori dei servizi siano coinvolti nell’individuazione delle attività a rischio? Come è possibile che questi forniscano una adeguata attività consultiva essendo interessati dal divieto?