Pari opportunità

Riscrivere i testi normativi al femminile? Provocazione o cambiamento necessario?

STEFANIA CAVAGNOLI* Ha fatto discutere, anche in modo violento, come sempre avviene con le innovazioni linguistiche, la pubblicazione di un regolamento universitario scritto con forma al femminile, al posto dell’atteso maschile. Si tratta del Regolamento generale di Ateneo dell’Università di Trento[1], approvato in data 28.3.2024 dal consiglio di amministrazione. In Italia, si tratta del primo caso...

L’elezione di Claudia Sheinbaum Pardo, la prima Presidenta del Messico, e il costituzionalismo trasformatore

TANIA GROPPI* 1. “Non arrivo sola. Oggi arriviamo tutte, con le nostre madri, le nostre nonne, le nostre figlie e le nostre nipoti”: con queste parole, pronunciate davanti alla folla in festa sullo Zocalo, l’immensa ed iconica piazza centrale di Città del Messico, nella notte del 2 giugno 2024, Claudia Sheinbaum Pardo ha celebrato la sua...

Il dibattito italiano sulla legge n. 194/1978 ovvero una lenta guerra di logoramento

GIACOMO D'AMICO* Il dibattito italiano in tema di aborto si è caratterizzato, negli ultimi anni, per aver assunto le sembianze di una defatigante guerra di logoramento. Lontana anni luce dalle grandi discussioni di principio e, per fortuna, anche dal clamore mediatico determinato da decisioni dell’organo di giustizia costituzionale (come invece accaduto negli Stati Uniti con la...

Cosa c’è dietro la decisione della Francia di inserire l’aborto in Costituzione e la risoluzione del Parlamento UE volta ad inserirlo nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE?

GIOVANNA RAZZANO* Riuniti nella reggia di Versailles, lo scorso 4 marzo i parlamentari francesi hanno votato a larga maggioranza per l’inserimento dell’aborto in Costituzione. Il testo si inserisce nell’art. 34, che garantisce i diritti e le libertà fondamentali, e prevede che «la legge determina le condizioni nelle quali si esercita la libertà garantita alla donna di...

Audizione presso la II Commissione Giustizia del Senato della Repubblica sui disegni di legge n. 2, 21, 131 e 918 (Norme in materia di attribuzione del cognome ai figli)

CARLA BASSU* Ringrazio la Commissione per l’invito a un confronto su un tema solo apparentemente di secondo piano, che in realtà tocca aspetti cruciali del nostro ordinamento costituzionale quali l’identità personale, la dignità, l’uguaglianza.  Il dato di partenza di ogni riflessione in materia e di tutti i disegni di legge che oggi siamo chiamati a commentare è...

Senato della Repubblica – Commissione Giustizia – XIX Legislatura- Norme in materia di attribuzione del cognome ai figli (AA.SS. non. 2,21,131,198)

Avv. ta ANTONELLA ANSELMO Premessa. Il presente contributo è volto a fornire alla Commissione spunti di riflessione per la scelta dei criteri di attribuzione del cognome ai figli e alle figlie all’interno del perimetro di compatibilità costituzionale tracciato dalla Corte costituzionale (sent. nn. 286/2016, 131/2022, preceduta da Ord. 18/2021, e infine sent. n. 135 del 2023). Dalle citate...