Parliamo di

Capo dello Stato e politica estera

*ALBERTO RANDAZZO 1. Talune osservazioni preliminari di natura teorico-generale sul ruolo del Presidente della Repubblica In una contingenza storica come quella attuale, drammaticamente segnata da guerre particolarmente vicine ma anche caratterizzata da un processo sempre più avanzato sia di integrazione fra gli Stati che, in generale, di globalizzazione, accompagnato da una sempre più spiccata deterritorializzazione e da una...

Il testo unificato sulla riforma della RAI in discussione in Commissione al Senato: uno “specchietto per le allodole” per l’Unione europea?

Enrico Albanesi* Introduzione Il 17 settembre 2025 l’8ͣ Commissione permanente del Senato, nel corso dell’esame in sede redigente di alcuni disegni di legge volti ad introdurre modifiche al Testo unico dei servizi di media audiovisivi (TUSMA)[1], ha convenuto sull’adozione di un testo unificato proposto dai relatori, come testo base per il prosieguo dei lavori[2]. Testo sul quale...

La lacrimevole istoria del terzo mandato

Sandro Staiano* 1.La controversia, politica e giuridica, sul limite dei mandati dei Presidenti delle Giunte regionali direttamente eletti ha preso quota in sede di giurisdizione costituzionale con riferimento al caso Campania, mentre da altre Regioni si seguivano gli sviluppi della vicenda, per le ricadute generali potenziali della decisione attesa. Ora la Corte costituzionale sembra aver chiuso...

Lo sguardo femminista sulla funzione costituzionale della pubblica amministrazione

di Alessandra Pioggia* Alla domanda su cosa sia la pubblica amministrazione, non è semplice dare una risposta secca. Non è un caso che un importante manuale per studenti sia intitolato Diritto delle amministrazioni pubbliche (è quello di D. Sorace, edito per i tipi del Il Mulino e giunto alla sua undicesima edizione), a segnalare, con...

Ulteriori profili di illegittimità del “decreto sicurezza” n. 48 del 2025

*MICHELA MANETTI 1. E’ difficile aggiungere qualcosa alle penetranti censure rivolte alla costituzionalità del decreto-legge c.d. sicurezza da moltissimi giuristi, in primis da Giulio Vigevani. La mia impressione, o il mio timore, è che queste censure – per quanto indiscutibili - non siano o non saranno sufficienti a convincere la Corte, ma anche la pubblica opinione, delle illegittimità...

Il decreto Sicurezza come spia di una politica legislativa securitaria e carcerocentrica.

di Elisa Bei* 1. Il decreto legge 11 aprile 2025, n. 48, entrato in vigore il 12 aprile 2025 e convertito, successivamente, con legge 4 giugno 2025, n. 80, (d’ora in poi decreto Sicurezza) contiene uno zoccolo duro, una sorta di core business, rappresentato da una serie di importanti modifiche in ambito penitenziario, che paiono rispondere,...

Il referendum tra ombre e luci: un istituto da riformare

Mauro Volpi* L’esito dei referendum dell’8/9 giugno 2025 stimola non solo una valutazione puntuale del risultato del voto, ma anche una riflessione di tipo generale sullo stato del referendum nel contesto politico-istituzionale italiano e sull’opportunità di una riforma degli istituti di democrazia diretta. Cominciamo dalla prima questione. Non vi è dubbio che il mancato raggiungimento per i...

L’inclusione attraverso l’innovazione digitale. Dalla Corte costituzionale una “spinta gentile” verso un ripensamento delle regole del procedimento elettorale preparatorio?

*MATTEO GIANNELLI 1. La diffusione delle tecnologie digitali ha innescato un processo di profonda trasformazione nella natura dei pubblici poteri e nelle modalità di esercizio delle loro funzioni. Il fenomeno elettorale, al pari di molti altri ambiti chiave dello Stato costituzionale, non è immune a questi mutamenti. È indubbio che le nuove tecnologie possano rappresentare degli strumenti...